Con due sessioni a cavallo tra il 2022 e il 2023, parte l’ottava edizione di “Imun”, la simulazione delle sedute dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che vede la partecipazione di circa 1800 studenti delle scuole medie superiori di tutta Italia, organizzata da United Network Europa, organizzazione europea che sviluppa e promuove percorsi innovativi di alta formazione per i giovani. Per tre giorni, fino al 25 novembre, i ragazzi vestiranno i panni dei diplomatici, rappresentando i Paesi membri delle Nazioni Unite. Seguendone le regole si divideranno in commissioni tematiche e discuteranno, in lingua inglese, dei topic che fanno parte dell’agenda globale dell’Onu e che pensano al futuro del pianeta.
Saranno affrontati temi, si legge in una nota, che riguardano l’uso delle armi di distruzioni di massa; l’impatto e la sostenibilità dei mercati digitali e delle criptovalute; la violenza ai danni di giornalisti e il diritto all’informazione libera; la nuova colonizzazione dei paesi sviluppati sui paesi in via di sviluppo; la cooperazione internazionale nella estradizione di terroristi; l’educazione dei minori in zone di guerra; i disagi degli apolidi; la leadership delle donne in politica.
Il filo conduttore che accompagna lo spirito didattico di Imun in questa ottava edizione è “Education: Empowering Sustainability, Connecting Humans”. L’obiettivo, evidenzia la nota, è quello di sottolineare il ruolo dell’istruzione nel sensibilizzare i più giovani al tema della sostenibilità, declinata non soltanto sulla conservazione ambientale, ma anche sui temi della giustizia sociale e della sicurezza economica. Il primo appuntamento si svolgerà da domani al 25 novembre in due sedi romane: al Cinema The Space (piazza della Repubblica 43-45) e al Centro Congressi Cavour (via Cavour 50a).