mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Economia

Istat, a novembre prezzi produzione -2,5% su base annua

A novembre 2019 l’Istat stima una diminuzione congiunturale dello 0,2% dell’indice dei prezzi alla produzione dell’industria e una diminuzione su base annua del 2,5%.

Sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 3,6% rispetto a novembre 2018. Al netto del comparto energetico, la variazione congiunturale è pari a -0,1% mentre quella tendenziale è pari a +0,3%.

Sul mercato estero i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,1% rispetto a ottobre (-0,1% per l’area euro, -0,2% per l’area non euro); su base annua aumentano dello 0,4% (+0,1% area euro, +0,6% area non euro).

Nel trimestre settembre-novembre 2019 si stima una flessione congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria pari a -0,2%. Dall’inizio del 2019 si rileva una crescita tendenziale dello 0,4% per tutti e tre i mercati.

Nel mese di novembre 2019, per il mercato interno le variazioni tendenziali positive più ampie si registrano nel settore dei prodotti farmaceutici (+1,9%), in quello delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+1,4%) e nel settore alimentare (+1,2%). Per il mercato estero, si segnalano le variazione positive del settore dei mezzi di trasporto (+1,5%), nell’area euro, e dei settori dei computer e prodotti di elettronica (+6,8%), delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+2,3%) e delle industrie tessili (+1,9%), nell’area non euro. Variazioni negative su base annua, in tutti e tre i mercati, si rilevano per coke e prodotti petroliferi raffinati (-5,0% mercato interno, -3,8% area euro, -2,3% area non euro) e per il settore della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-1,7% mercato interno, -2,7% area euro, -0,8% area non euro).

A novembre 2019 si stima che i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” diminuiscano dello 0,1%, su base congiunturale, e dell’1,0%, su base annua. I prezzi di “Strade e Ferrovie” non variano in termini congiunturali mentre si riducono dello 0,6% in termini tendenziali.

“A novembre 2019 i prezzi dell’industria segnano un’attenuazione della flessione su base annua (-2,5% da -2,9% di ottobre), che resta comunque ampia e principalmente da ascrivere alle dinamiche negative dei prezzi dell’energia e dei beni intermedi sul mercato interno – commenta l’Istat -. Per lo stesso mese si rileva una lieve diminuzione congiunturale determinata da entrambi i mercati, interno ed estero. Nel settore delle costruzioni, si conferma la dinamica tendenziale negativa sia per gli edifici, residenziali e non residenziali, sia per strade e ferrovie”. (Italpress)

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Coldiretti: agricoltura, problemi di produzione e di distribuzione. E per 2,6 milioni di persone a rischio gli aiuti alimentari

Gianmarco Catone

PIL, Confcommercio: “Economia resta bloccata, crescita 2019 A +0,1%”

Redazione

Aperte le iscrizioni all’edizione 2019 di “Piemonte Fabbriche Aperte”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.