Nuovi raid e bombardamenti russi hanno colpito Kiev e altre città ucraine, lasciando almeno dieci milioni di persone senza luce e riscaldamenti. La guerra, che ormai va avanti dal 24 febbraio 2022, sta mettendo a dura prova i cittadini, mietendo sempre più vittime tra soldati e civili. “Due missili da crociera sono stati abbattuti sopra a Kiev. Stiamo raccogliendo le informazioni e verificando se ci sono vittime. Anche le autorità delle città di Dnipro e di Odessa hanno riferito di attacchi russi. Attualmente, più di dieci milioni di ucraini sono senza elettricità”, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso televisivo serale.
Dalla parte opposta, Vladimir Rogov, membro dell’amministrazione filorussa nell’oblast di Zaporizhzhia, ha detto che due persone sono state uccise e sette ferite da un bombardamento delle forze ucraine su un villaggio nel nord della regione, vicino alla linea del fronte. Rogov, citato dalle agenzie russe, ha aggiunto che gli ucraini hanno bombardato durante la notte i villaggi di Vasilyevka, Novobogdanivka e appunto Mikhailovka, dove si registrano le vittime, sottolineando che anche una scuola è stata colpita e sono state segnalate esplosioni nella città occupata di Dzhankoi, in Crimea. Secondo media locali, è stato colpito anche un aeroporto russo.