Si è svolto un incontro tra il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e il presidente dell’Upi Michele de Pascale. Il ministro ha accolto le richieste delle Province italiane, annunciando che la prossima emanazione dei provvedimenti riguarderà anche lo slittamento del termine di aggiudicazione dei lavori per i progetti legati al PNRR di messa in sicurezza delle scuole superiori, che dal 31 dicembre 2022 passerà al 15 settembre 2023.”Sono molto soddisfatto del dialogo costruttivo col presidente de Pascale e con le Province italiane, un altro fondamentale tassello di quella grande alleanza per la scuola e per il merito che vogliamo costruire anche con gli attori istituzionali.
Le scuole secondarie superiori sono centrali dovranno diventare sempre più luoghi fulcro della comunità e della socialità dei territori. Per questo credo che la ‘scuola amica’ che vogliamo costruire debba essere anche una Scuola Intelligente, una scuola che renda piacevole la permanenza del ragazzo e ne stimoli l’intelligenza, attraverso un’edilizia riqualificata, l’attenzione agli ambienti adibiti sia alla didattica che alla condivisione con gli altri, un luogo in grado di accompagnare quotidianamente la crescita degli studenti”, – ha detto il ministro Valditara.
“Abbiamo in mente un piano ambizioso per le scuole secondarie superiori e per questo stiamo valutando con grande favore la richiesta avanzata dall’UPI di finanziare tutti i progetti per la costruzione e la messa in sicurezza delle palestre delle scuole superiori, 134 progetti per un finanziamento di almeno 200 milioni che sono stati presentati ai bandi PNRR ammessi ma non finanziati.
Dopo questa prima e già produttiva interlocuzione con Anci, con le Regioni, con l’Upi, ho intenzione di costituire un tavolo di lavoro comune, che sia di confronto permanente e di operatività immediata per affrontare le priorità strategiche condivise. In questo spirito di dialogo e di aggiornamento reciproco, la Segreteria tecnica del Ministero sarà individuata come referente immediato dei rapporti istituzionali, per permettere ai lavori di essere il più spediti possibile e di concentrarsi sul raggiungimento dei risultati”, ha concluso il ministro.