Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden a margine del G20 di Bali, ha ribadito che i missili caduti ieri sulla Polonia, a pochi chilometri dal confine con l’Ucraina non sono partiti dalla Russia, che è disposta come annunciato nei giorni scorsi a porre fine al conflitto con l’Ucraina grazie a un accordo di pace equo.
“Supporteremo le indagini della Polonia, c’è unanimità totale tra i leader”, ha detto Biden. In un successivo comunicato congiunto Canada, Consiglio europeo, Commissione europea, Francia, Germania, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Spagna, Regno Uniti e Usa hanno offerto il loro “totale supporto” alla Polonia e hanno annunciato che “resteranno in stretto contatto per determinare i prossimi passi. Condanniamo il barbarico attacco missilistico perpetrato dalla Russia su civili e infrastrutture ucraine di martedì”.
Questa mattina il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, presiederà un meeeting d’emergenza degli ambasciatori dell’Alleanza a Bruxelles per discutere dell’episodio. Intanto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha lasciato Bali per rientrare in Russia, un giorno prima della conclusione del vertice del G20. Il programma di Lavrov si è concluso “come atteso”, fanno sapere i media di Mosca, che ieri ha respinto qualsiasi accusa parlando di “provocazione” da parte dell’Occidente.
Al termine di una giornata in cui Vladimir Putin ha intensificato i bombardamenti sulle città ucraine, la tensione è arrivata alle stelle dopo che un missile ha colpito il villaggio di Przewodow uccidendo due persone. Ciò che ha colpito Przewodow sono molto probabilmente i resti di un missile abbattuto dalle forze armate ucraine. Due razzi vaganti sono caduti nella città di Przewodow, vicino al confine con l’Ucraina. Hanno colpito gli essiccatoi per cereali. Due persone sono morte. Sul posto sono presenti la polizia, la procura e l’esercito.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha manifestato attraverso una nota “fortissima apprensione e preoccupazione per quanto accaduto in Polonia. Esprime solidarietà al Governo e al popolo polacco”. Lo rende noto Palazzo Chigi. “Si tratta, in ogni caso, di un’ulteriore conferma della gravità e delle conseguenze della ingiustificata aggressione russa nei confronti dell’Ucraina”, si legge. Meloni ha sentito telefonicamente il presidente del Consiglio polacco Mateusz Morawiecki.