domenica, 17 Novembre, 2024
Società

Due miliardi di persone senza acqua potabile sicura

La popolazione mondiale con accesso a servizi di acqua potabile gestiti in modo sicuro, tra il 2000 e il 2020, è aumentata di oltre 2 miliardi, passando da 3,8 miliardi a 5,8 miliardi di persone. Nonostante questi progressi, esistono ancora ampie disparità geografiche e due miliardi di persone non utilizzano ancora acqua potabile gestita in modo sicuro. Lo rivela il nuovo rapporto “The State of the World’s Drinking Water” lanciato da Oms, Unicef e Banca Mondiale.

Questo progresso, segnalano le organizzazioni, “anche se positivo, è fragile e iniquo, con un quarto della popolazione mondiale lasciata indietro. Il cambiamento climatico incrementa la frequenza e l’intensità di siccità e inondazioni, peggiorando le condizioni di insicurezza idrica, interrompendo le forniture e devastando le comunità. Nel frattempo, la rapida urbanizzazione sta aumentando la pressione sulla capacità delle città di fornire acqua ai milioni di persone che vivono nelle comunità informali e negli slums”.

L’acqua potabile non sicura è una causa determinante degli oltre 1,5 milioni di persone che muoiono ogni anno a causa della diarrea, la maggior parte dei quali sono neonati e bambini piccoli. Le diarree possono andare da malattie lievi e autolimitanti a malattie gravi, come la febbre tifoide e il colera, che è endemico in 69 Paesi e si stima provochi 2,9 milioni di casi all’anno, uccidendo in poche ore, se non viene trattato. Si stima che tra 94 e 220 milioni di persone sono a rischio di esposizione a concentrazioni elevate di arsenico nelle acque sotterranee, la maggior parte (94%) in Asia.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Covid: Locatelli: “Allerta ma non allarmismo”

Paolo Fruncillo

La grande sete dell’Italia

Giuseppe L'Abbate

Carestia, sicurezza e prodotti bio. Patto Cia-Agricoltura con il Marocco. Fini: siccità e food security impegno comune

Marco Santarelli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.