La Commissione europea ha presentato un nuovo progetto che riguarda sia la cyber-difesa sia il piano d’azione sulla mobilità militare 2.0 per far fronte al “deterioramento” del contesto di sicurezza in seguito all’aggressione della Ucraina da parte della Russia e per rafforzare la capacità della Ue di proteggere i suoi cittadini e le sue infrastrutture.
Con la nuova politica di cyber-difesa, la Ue rafforzerà la cooperazione e gli investimenti nella cyber-difesa per proteggere, individuare, dissuadere e difendere meglio da un numero crescente di attacchi informatici” aumentando il coordinamento tra settore civile e militare. “Il cyberspazio non ha limiti, non ha frontiere. Gli attacchi cyber sono diventati parte della guerra moderna e non è un caso che un’azione cibernetica abbia preceduto il bombardamento di Kiev.
Oggi proponiamo, quindi. la creazione del Centro di coordinamento europeo per la cyberdifesa, che ci aiuterà a proteggerci meglio aumentando la collaborazione tra Stati membri”, ha detto l’alto rappresentate per la politica estera e di difesa Ue Josep Borrell.