Temi nazionali ed europei che si incrociano e che stanno a cuore alle piccole imprese. L’impegno comune è stabilire una nuova sinergia e fissare nuovi obiettivi, con queste premesse il presidente del Comitato economico e sociale europeo, Christa Schweng, ha ricevuto a Bruxelles il presidente della Cna, Dario Costantini, la vicepresidente, Marianna Panebarco, delegata per le politiche europee della Cna.
Energia e investimenti
“Nel corso del vertice sono stati affrontati numerosi, importanti temi”, riferisce la Confederazione, “tra i quali: l’adozione di una politica energetica comune agli Stati membri della Unione europea per garantire un mercato dell’energia equo, trasparente, integrato e a misura delle Pmi”
In particolare le questioni affrontate sono di attualità per la Confederazione Nazionale degli Artigiani e per le imprese, come l’autoproduzione di energia; gli investimenti in formazione e programmi a sostegno dell’autoimprenditorialità e per nuove competenze/capacità”.
Digitale, cooptazione e Mediterraneo
“Tra le questioni affrontate”, scrive la Cna, “i progetti di riqualificazione in grado di supportare le Pmi nella transizione digitale e tecnologica all’interno delle loro comunità locali; la necessità di riportare al centro della strategia la cooperazione e le politiche di partenariato dell’Ue verso il bacino euro-mediterraneo, con un “focus” sulle Pmi come ponte tra queste realtà; la capacità di rispondere ai danni provocati da calamità naturali”.
Proposte e Programma Sure
L’incontro a Bruxelles fa seguito alla iniziativa europea promossa dalla Cna a Taormina con la partecipazione di organizzazioni dell’artigianato e delle micro e Pmi degli altri Paesi europei oltre che di rappresentanti di SME United organizzazione europea dell’artigianato e delle Pmi di cui la Cna è co-fondatrice.
“Confidiamo”, commenta il presidente Costantini, “che l’intesa raggiunta tra i Paesi dell’Unione europea di utilizzare il bilancio per contrastare il caro-energia sia rapidamente attuata assieme alla creazione di uno strumento specifico, sull’esempio del programma Sure per la cassa integrazione, per offrire una risposta sistemica alla crisi”.