Non cessa l’ondata di arrivi a Lampedusa dei migranti provenienti da diversi Paesi dell’Africa. Ieri sono state 121 le persone arrivate a Lampedusa con tre diverse imbarcazioni soccorse dalla Guardia di finanza e dalla Capitaneria di Porto. Il giorno prima, con 12 approdi, erano giunte invece 385 persone. Fra gli sbarcati anche 15 tunisini scoperti dai finanzieri direttamente al molo commerciale dove sono giunti con una barca in vetroresina di 5 metri. I gruppi di migranti soccorsi, a partire dall’alba, erano composti da 41 (fra cui 12 donne e 4 minori), 34 (11 donne) e 46 (5 donne e 6 minori).
Tutti, in fuga da Senegal, Mali, Camerun, Costa d’Avorio, Burkina Faso, Gambia e Guinea, hanno dichiarato di essere partiti da Sfax e da Sidi Mansour. Oggi sono 1.599 i migranti nell’hotspot di Lampedusa che ha una capienza di 350 posti. La raffica di sbarchi degli ultimi giorni, nonostante i continui trasferimenti disposti dalla Prefettura di Agrigento, ha messo nuovamente in crisi la struttura di primissima accoglienza. Per oggi, l’ufficio territoriale del Governo ha disposto il trasferimento di 360 persone: 110 con il traghetto della mattina e 250 con quello della sera, tutti a Porto Empedocle.