Sono stati sparati dalla polizia sudanese gas lacrimogeni contro migliaia di persone che manifestavano a Khartoum contro i militari, che hanno preso il potere con un colpo di stato guidata dal generale Abdel Fattah al -Burhane il 25 ottobre 2021, e in memoria delle vittime della repressione. I lacrimogeni sono stati sparati a Khartoum-Nord, la periferia nord-orientale della capitale sudanese, dove in mattinata migliaia di manifestanti avevano eretto barricate.
Sotto bandiere sudanesi i dimostranti hanno cantato “I soldati in caserma”, chiedendo il ritorno del potere civile in questo Paese africano, quasi sempre sotto il giogo dei generali sin dalla sua indipendenza nel 1966.
In al-Deim, un distretto a sud di Khartoum, in migliaia hanno marciato anche con i ritratti dei 119 manifestanti uccisi dalle forze di sicurezza nel corso di un anno. In precedenza, in attesa che si svolgessero i cortei, le forze di sicurezza avevano chiuso i ponti che collegavano Khartoum e la sua periferia.