L’Unione europea ha mobilitato il bilancio operativo dello strumento per i rifugiati in Turchia, dotato di 6 miliardi di euro, in linea con il proprio impegno per l’attuazione della dichiara-zione UE-Turchia. Sul totale di 6 miliardi di euro sono stati ora appaltati 4,3 miliardi di euro, mentre i rimanenti 2,7 miliardi di euro sono stati già erogati. “La piena mobilitazione di 6 miliardi di euro dello strumento per i rifugiati in Turchia conferma l’im-pegno dell’Unione europea di mantenere le sue promesse”, ha commentato Oliver Varhelyi, Commissario per il Vicinato e l’allargamento. “Continueremo a sostenere i rifugiati e le comunità di ac-coglienza in Turchia in vari settori di importanza fondamentale per la loro qualità di vita, il futuro dei loro figli e la loro integrazione”. Secondo Janez Lenarcic, Commissario per la Gestione delle crisi, “sostenere i rifugiati in Turchia è una priorità per l’UE. Grazie al nostro sostegno più di 1,7 milioni di rifugiati vulnerabili sono in grado di soddisfare le loro esigenze di base, come l’alloggio e le medicine, e oltre mezzo milione di bambini rifugiati frequenta la scuola. L’UE continua a mantenere le sue promesse nei confronti dei rifugiati e della Turchia”.
L’annuncio fa seguito alla tredicesima riunione del comitato direttivo dello strumento per i rifugiati in Turchia, svoltasi lo scorso 9 dicembre, a Bruxelles. Presieduto dalla Commissione, il comitato, che riunisce i rappresentanti degli Stati membri dell’UE, del Parlamento europeo e della Turchia, ha confermato la piena mobilitazione del bilancio operativo di 6 miliardi di euro e ha illustrato l’attuale stato di attuazione dello strumento. (Italpress)