Le crisi del nostro tempo evidenziano l’importanza della resilienza dei trasporti e della logistica per lo sviluppo del Paese e la conseguente esigenza di politiche dedicate per l’accessibilità sostenibile dei processi di transizione ecologica e digitale. “Occorre fare leva su tutte le risorse disponibili, su tutte le infrastrutture, su tutte le modalità di trasporto, su tutte le alimentazioni disponibili, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica. A quest’ultimo riguardo, in considerazione delle potenzialità sul fronte della transizione ecologica dei biocarburanti e dei carburanti sintetici, andrebbe riconsiderato, nell’ambito del pacchetto Fit for 55, il superamento dei motori endotermici”. È quanto evidenzia Conftrasporto che, nel corso del Forum della logistica e dei trasporti, ha indicato le priorità per il settore.
“Analoga riconsiderazione all’interno del pacchetto, meritano, inoltre, specialmente a seguito dell’emergenza energetica in corso, l’estensione del meccanismo Ets ai trasporti stradali e marittimo, il superamento del regime di tassazione specifica per il gasolio commerciale, l’eliminazione delle agevolazioni consentite per la tassazione del trasporto marittimo e della filiera nazionale del gas naturale. D’altra parte, il perdurare dell’emergenza energetica, che colpisce in via prioritaria tutto il comparto dei trasporti e della logistica, rende necessaria l’attivazione di adeguati strumenti di sostegno per gli operatori del comparto” osserva Conftrasporto.
“Per il potenziamento infrastrutturale è prioritario l’avanzamento del programma di investimenti indicato nell’allegato infrastrutture al Def 2022. Un programma che può fare conto su risorse, a partire da quelle del PNRR e del Piano complementare, per circa 300 miliardi, ma che va posto ‘al riparo’ dagli impatti del caro materiali e del caro energia. Sarà, inoltre, decisiva la riforma dei contratti pubblici per lo snellimento strutturale delle procedure in materia di realizzazione delle opere pubbliche”, conclude.