Non è escluso che i russi possano ricorrere ad esplosioni mirate alla centrale nucleare di Zaporozhzhia per disabilitarla in modo permanente e provocare un disastro incolpando l’Ucraina. È l’allarme lanciato dallo stato maggiore delle forze armate ucraine. Secondo il generale di brigata Alexei Gromov, considerando le accuse russe sul rischio di una “bomba sporca”, è possibile che “gli occupanti possano organizzare esplosioni presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia e provocare un altro crimine contro l’umanità”.
L’Ucraina, nel frattempo, continua a rifiutare i negoziati con la Russia. Secondo fonti del Cremlino Mosca sarebbe pronta ad impegnarsi in trattative sulla base dei suoi interessi ma l’Ucraina è riluttante a fare altrettanto. Rimane alta la tensione di una minaccia nucleare che potrebbe letteralmente aggiungere altri attori nel conflitto in Ucraina, che ha già coinvolto e preso la vita di migliaia di civili e militare delle due fazioni.