martedì, 17 Dicembre, 2024
Giovani

“Hikikomori”, depressione in aumento tra i giovani

Nel nostro Paese ogni giorno una ragazza o un ragazzo in età adolescenziale e preadolescente, cade in depressione o tenta il suicidio e i casi di questi due fenomeni negli ultimi due anni è salito del 75%. Sono centomila i giovanissimi nel periodo post-Covid che hanno preso la strada della morte sociale, i cosiddetti “hikikomori”, isolati nella loro stanza, in fuga dall’interazione col mondo e travolti dalla paura del giudizio. A lanciare l’allarme è il presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) Antonio D’Avino, in occasione del Congresso nazionale della Fimp.

“La pandemia è stata una bomba atomica dal punto di vista sociale per i giovanissimi. I lockdown totali, le misure restrittive successive, quelle costanti di distanziamento per la prevenzione del contagio, hanno contribuito a creare un fortissimo disagio, un urlo silenzioso di cui ci siamo accorti nei nostri studi e poi con i dati raccolti nei Pronto Soccorso” spiega Silvia Zecca, co-referente nazionale Fimp Gruppo ‘Abuso e maltrattamento dei minori’.

Nel 2018-2019 l’ospedale pediatrico ‘Bambino Gesù’ di Roma ha rilevato 464 accessi per ideazione suicidaria, tentativo di suicidio e autolesionismo. Nel 2020-21 sono passati a 752, con un aumento di oltre il 60%”. “Il numero di consulenze neuropsichiatriche richieste per stati depressivi o ansiosi è aumentato di undici volte. In particolare, sono lievitate di quasi 40 volte le consulenze effettuate in urgenza per ideazione suicidaria, tentativo di suicidio e comportamenti autolesivi, nei giovani tra i 9 e i 17 anni”. Per Latino il fenomeno è dunque sempre più connesso all’attività del pediatra di famiglia, “protagonista di una necessaria formazione e informazione nei confronti dei genitori e dei loro figli”, aggiunge Anna Latino, co-referente nazionale Fimp dello stesso Gruppo.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

I film si colorano di giallo, tra angoscia e spensieratezza

Dalila Provenzani

Si lavora di più se sereni, protetti e incentivati

Francesco Gentile

Mattarella: “La salute mentale è trascurata. Serve l’impegno di tutti”

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.