Sostenere i piani di crescita e le potenzialità delle aziende italiane di minori dimensioni nel settore manifatturiero al fine di agevolarne l’accesso al mercato dei capitali, migliorando anche le prospettive occupazionali e l’impatto ambientale. Questi gli obiettivi dell’emissione obbligazionaria da 200 milioni interamente sottoscritta da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) in favore di Cassa Centrale Banca.
Le risorse saranno destinate a circa 70 PMI e Mid-Cap italiane per la realizzazione di nuovi investimenti e per far fronte alle esigenze relative al capitale circolante. Nel dettaglio, ogni finanziamento potrà avere un importo massimo di 17,5 milioni, con una durata minima non inferiore a 18 mesi, e potrà essere erogato da Cassa Centrale Banca, anche in pool con le Banche di Credito Cooperativo (BCC) – Casse Rurali – Raiffeisenkassen del Gruppo.
Quest’ultima eventualità potrà verificarsi sia nel caso in cui la banca capofila conceda agli istituti finanziari menzionati una quota della provvista di CDP da erogare alle aziende, sia nel caso in cui le stesse banche del Gruppo Cassa Centrale intervengano nell’operazione aggiungendo risorse proprie a quelle già impegnate da CDP. Il prestito obbligazionario costituisce l’emissione inaugurale di Cassa Centrale Banca nell’ambito del programma ‘Euro Medium Term Notes Programme’ (EMTN) di tre miliardi quotato presso la Borsa di Dublino.
L’operazione è in linea con il Piano Strategico 2022-2024 di CDP che punta, in piena sinergia e complementarità con il sistema bancario, a una sempre maggiore vicinanza alle imprese con l’obiettivo di promuoverne e agevolarne gli investimenti. La nuova finanza potrà contribuire a migliorare l’efficienza dei cicli produttivi delle aziende nel settore manifatturiero, generando così un impatto sociale e ambientale positivo.