Oggi la neo premier Giorgia Meloni presiederà il primo Consiglio dei Ministri dopo il passaggio di consegne con Draghi. Il Governo con i suoi ministri ha tanti volti nuovi. Accanto a loro uomini e donne di consolidata esperienza nelle istituzioni e nella politica. Il lavoro sarà duro e come annunciano le opposizioni di sinistra non ci saranno sconti. Il giudizio sarà sui fatti.
Il dialogo con i moderati
Sarà necessario per la neo leader di questo schieramento di partiti conservatori mostrare tutte le sue capacità, il suo impegno e la sua passione al confronto politico. Sarà necessario se vuole essere in sintonia con lo straordinario spirito sociale, solidale e politico dell’Italia avere una forte spinta moderata e centrista. Sono valori che Giorgia Meloni conosce bene. Siamo certi che li promuoverà al meglio con uomini, progetti e scelte.
Sostenere il confronto
In questo contesto saremo pronti a sostenere tutte quelle iniziative di aperto e positivo confronto politico ed istituzionale. Siamo per questo metodo i convinti eredi della tradizione di dialogo costruttivo del nostro fondatore Alcide de Gasperi.
Musumeci uomo del Sud
Ci piace in questa giornata di inizio per il nuovo Governo sottolineare l’importanza e il ruolo assunto da Nello Musumeci, ex presidente della Regione Sicilia, oggi ministro del Sud e del Mare. Musumeci è una persona di particolare sensibilità politica, lungimirante competente. Saprà realizzare appieno la missione del suo ministero in primo luogo perché è figlio dell’isola più grande del Mediterraneo. Sarà inoltre un protagonista nel rilancio e lo sviluppo del Sud. Il Mezzogiorno come ben sa Musumeci è una terra di contraddizioni ma anche di risorse umane, di impegno politico e civile, di sfide per l’innovazione e lo sviluppo. Gli auguriamo un sincero saluto di buon lavoro.
Le difficoltà e le opportunità
Il Governo infine sarà chiamato da subito a confrontarsi con la realtà del Paese. C’è una situazione difficile ma anche piena di opportunità. Ci sarà da mettere a punto la legge Finanziaria e il Bilancio, portare a termine le riforme di previdenza e lavoro. Mettere ordine ai bonus e sussidi dello Stato. Dare aiuti a chi vive veramente nel disagio e nella povertà, e stimolare al lavoro chi pensa di vivere solo di incentivi pubblici. Puntare sullo sviluppo, dare ai giovani lavoro stabile e più garanzie economiche. Sostenere le imprese, i lavoratori autonomi e il tessuto produttivo. Per l’Italia è un nuovo percorso di Governo. Ci auguriamo che ci siano le migliori opportunità per tutti e inizi una nuova stagione di crescita sociale ed economica.