giovedì, 19 Dicembre, 2024
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Zelensky novello Leonida?

Quando il Presidente dell’Ucraina si è visto invadere la sua nazione da parte della Russia chiese subito aiuto alla NATO e all’Unione Europea; sembrava un allenatore di una squadra di calcio di terza categoria che volesse affrontare il grande Real Madrid chiedendo in prestito alle altre società calcistiche giocatori di fama internazionale; non si sa mai, a volta i miracoli posso accadere, basti pensare al famoso combattimento tra Davide e Golia; ma forse il parallelismo più corretto e più nobile da fare credo sia quello tra Zelensky e Leonida.

Leonida, come tutti ricordiamo, fu il glorioso combattente Tebano che cercò di arrestare alle Termopili con soli 300 eroici soldati l’avanzata dell’enorme esercito Persiano condotto da Serse che contava su più di 30 mila soldati.

Invero Leonida non ricevette alcun aiuto e alla fine dopo ripetuti assalti perì con tutti i suoi soldati, mentre Zelensky per fortuna ne ha avuti di aiuti e ha potuto fino ad oggi resistere agli invasori russi.

Purtroppo dallo scorso mese di febbraio sono in corso distruzioni e morti da ambo le parti, in particolare tantissimi civili innocenti hanno perso la vita tra questi molti anziani, donne e bambini.

Pochi giorni fa c’è stato anche un forte richiamo del Santo Padre affinché cessino subito i combattimenti per poter dare inizio a trattative di pace.

Sarà una impresa titanica arrivare alla pace perché dovranno essere valutate attentamente tutte le cause che sono alla base di questo conflitto per cercare di risolverle nel miglior modo possibile prima che si arrivi ad una malaugurata e disastrosa guerra nucleare.

Guardando la cartina geografica sembra che la Russia più che conquistare l’intera Ucraina, sia interessata ad ottenere un corridoio che la colleghi direttamente alla Repubblica autonoma di Crimea dove si trova il porto di Sebastopoli sbocco naturale e indispensabile alla Russia per continuare ad avere scambi commerciali con tutte le nazioni che si affacciano sul bacino del mediterraneo.

Si riuscirà ad ottenere a breve una pace duratura che interrompa questa spirale di distruzione e di morti?
C’è da augurarselo, basta vedere i gravi problemi che questa guerra sta causando a tutta l’Europa e all’Italia in particolare, dove disoccupazione, fame e povertà aumentano giorno dopo giorno; che il Signore illumini le menti di chi in alto sta e puote.

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