È fiero Antonino La Barbera, coordinatore del Parlamento della Legalità Internazionale, per aver realizzato il desiderio dell’artigiano Pietro Santarelli (città di Roma) di incontrare nel suo laboratorio della capitale il presidente Nicolò Mannino.
Tra tanti attrezzi di lavoro, profumo di colla, mobili da ristrutturare e tanti oggetti che richiamano un “artigianato” che non vuole dissolversi come brina al sole, ecco che Nicolò Mannino premia il sacrificio e la creatività di Pietro Santarelli con un attestato di riconoscimento.
La commozione è grande come pure la voglia di non abbassare mai la saracinesca di una storia che fa parte di quel pezzo di vita che richiama l’azione di un uomo fiero del suo talento in una città come Roma dove tutto spesso si archivia.
“Sono fiero e commosso di accogliere nel mio studio Nicolò Mannino – dice Pietro Santarelli – e non avrei mai creduto che sarebbe venuto da me, semplice artigiano. Sono orgoglioso di questa visita e di ricevere questo attestato di riconoscimento”.
“Nicolò Mannino ringrazia ed esprime sentimenti di ammirazione e gratitudine. Più felice è Antonino La Barbera che conosce tutta la storia di Pietro Santarelli. “È una gioia stringere la mano e dare una pacca sulle spalle a persone meravigliose come questo grande artigiano romano. Sono certo che la storia – dice Nicolò Mannino – la fanno loro con il sudore della loro fronte e la creatività“. Prima di congedarsi Mannino riceve una “confidenza”: siamo persone semplici ma con una grande fede – dice Pietro Santarelli – e proprio nella fede troviamo la forza di non mollare”.