VIBO VALENTIA (ITALPRESS) – Blitz dei Carabinieri della Stazione di Limbadi, della Stazione Forestale di Spilinga e dello Squadrone Cacciatori in un'azienda agricola, in contrada San Calogero, autorizzata alla produzione e commercializzazione della canapa indiana cosiddetta legale. I militari hanno accertato che le piante coltivate, circa un migliaio, non corrispondevano a quelle autorizzate e riportate nella documentazione concretizzandosi quindi il reato di produzione non autorizzata di sostanze stupefacenti. Arrestato il presunto responsabile. Di concerto con la Procura è stata eseguita la perquisizione del capannone in locazione usato come zona logistica dell'area. Alle operazioni ha assistito anche il proprietario, chiamato in causa dall'arrestato. Le operazioni, che hanno portato all'arresto anche di quest'ultimo, hanno consentito di trovare oltre a diverso materiale per il confezionamento della marijuana anche due giubbotti antiproiettile e oltre 30 chili di sostanza stupefacente già confezionata. Successivamente è stata individuata, poco distante, su un terreno nella disponibilità del secondo indagato una piantagione di marijuana, senza alcuna autorizzazione, con circa 200 piante. Il ritrovamento più importante è stato però effettuato a Rosarno, presso un capannone sempre nella disponibilità del secondo fermato dove i Carabinieri oltre a 2 chili circa di marijuana hanno trovato, in alcuni bidoni di plastica, cinque pistole e un fucile a pompa, con matricola abrasa, nonché due kalashnikov perfettamente funzionanti e un migliaio di munizioni. Sono in corso approfondimenti degli inquirenti per accertare la provenienza delle armi e il loro eventuale utilizzo. I due indagati sono stati posti ai domiciliari dopo la convalida degli arresti. foto ufficio stampa Carabinieri (ITALPRESS). vbo/com 19-Ott-22 10:47