Trade Data Monitor ha rivelato che l’export italiano verso la Libia è cresciuto del 71,24% nei primi sette mesi del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, con un incremento di 1,11 miliardi di euro ed una quota di mercato del 12,38%. L’Italia è il terzo Paese fornitore della Libia dopo la Turchia e la Cina mentre al quarto e quinto posto si collocano Grecia e Belgio, rispettivamente con il 10,50% e il 9,34% di quota di mercato. Invece, le importazioni in Italia dalla Libia sono cresciute del 86,53% con un incremento di 5,27 mld di euro.
L’Italia si conferma, nei primi 7 mesi del 2022, il primo mercato di destinazione dell’export della Libia con una quota di mercato del 26,74% davanti a Spagna (10,91% e 2,15 mld di euro), Germania (10,67% e 2,10 mld di euro), Cina (8,81% e 1,73 mld di euro). Seguono, in ordine, Grecia Stati Uniti, Tailandia e Francia. L’Italia si conferma anche primo Paese per interscambio. Nei primi 7 mesi del 2022, l’interscambio Italia-Libia ha superato i 6,37 mld di euro con un +83,68% rispetto allo stesso periodo del 2021 e una quota di mercato del 22,26% davanti a Cina (10,31% di quota di mercato 2,95 mld di euro), Spagna (8,54% – 2,44 mld di euro), Grecia (8,33% – 2,39 mld di euro), Germania (8,27% – 2,37 mld di euro), Turchia (6,77% – 1,94 mld di euro), Stati Uniti (4,81% 1,38 mld di euro).