Secondo il rapporto del Consiglio di Sicurezza Onu la Corea del Nord è nelle fasi finali dei preparativi per settimo test nucleare. Pyongyang ha ampliato la capacità produttiva di materiali fossili nucleari pressi il sito di Yongbyon e nel marzo 2022 ha iniziato gli scavi nel tunnel 3 nel sito di Punggye-ri, ricostruendo gli edifici di supporto smantellati nel 2018. I lavori a Punggye-ri aprono la strada a ulteriori test per lo sviluppo di armi nucleari, affermano gli esperti. Il dossier, che copre le attività da gennaio a luglio non è vincolante ma potrebbe indurre il Consiglio di Sicurezza o alcuni Paesi membri delle Nazioni Unite a chiedere sanzioni più severe.
Il panel accusa poi la Corea del Nord di continuare a importare prodotti petroliferi in violazione delle sanzioni internazionali, indicando la possibilità che “le stive dei cargo siano state riconfigurate con serbatoi muniti di cemento installato sul fondo della nave” per evitare il rilevamento. Nel dossier si riconosce infine che le sanzioni Onu hanno involontariamente esacerbato la situazione umanitaria nel paese, in un apparente tentativo di placare Cina e Russia che hanno chiesto un allentamento delle misure restrittive.