Delusi e preoccupati, una piattaforma di Contratto dove “Non si vedono, idee innovative per contrastare la contingente carenza di personale medico”. Il commento negativo arriva dal segretario nazionale Anaao
Assomed Pierino Di Silverio. L’atto di indirizzo per il Contratto Collettivo di lavoro della dirigenza medica appena pubblicato e tanto atteso, “non sembra riflettere il contesto di emergenza in cui versa la
sanità pubblica e il lavoro dei professionisti al suo interno”. Una piattaforma a giudizio dell’Anaao Assomed che non riuscirà a fermare la “emorragia in atto di medici e dirigenti Sanitari dal SSN, che pure
viene riconosciuta nelle linee di contesto generale del documento”
Una proposta deludente
Per Pierino Di Silverio mancano nell’Atto di indirizzo, gli interventi “a livello economico e operativo, al fine di garantire la continuità e la qualità dei servizi e limitare, per quanto possibile, le esternalizzazioni” che pure si riconoscono necessari. “Ci saremmo attesi”, prosegue Di Silverio, “aperture alle esigenze, più volte manifestate, in termini di flessibilità, nel quadro di un riconoscimento strutturale, e non solo puntuale, della complessità di un lavoro le cui problematiche sono state messe a nudo, ed esacerbate, dalla pandemia, peraltro ancora in corso. La stessa esigenza di prevedere ‘modalità di lavoro che consentano una migliore armonizzazione con la vita privata e familiare’, in modo da incentivare l’ingresso dei giovani, e delle donne, ormai in maggioranza, e attenuare l’uscita dal sistema pubblico, rischia di rimanere una pura petizione di principio”.
Sindacati in ruoli marginali
“Non si intravvedono nemmeno”, sottolinea il segretario nazionale Anaao Assomed, “segnali in direzione di un serio aggiornamento del potere contrattuale delle organizzazioni sindacali, sempre più relegato in un
ruolo marginale all’interno dell’organismo paritetico. Lontana, insomma, la volontà di fare del Contratto uno strumento di governo condiviso in un mondo sempre più complesso, e sempre più in difficoltà nella sua funzione di garantire l’esigibilità di un diritto costituzionale dei cittadini”.
Poche risorse economiche
Per l’Anaao Assomed, inoltre, c’è un problema di scarse risorse economiche, “stanziate quando la crisi inflattiva di oggi nemmeno era all’orizzonte”, osserva Di Silverio, “pronte a essere falcidiate dalla
esosità fiscale, e la mancata applicazione dell’attuale contratto, appena menzionato nell’atto di indirizzo di oggi, possiamo dire che la prossima trattativa viene calata nella tempesta perfetta tanto temuta”.
Serve più coraggio
“Ci aspettavamo”, conclude Di Silverio, “maggiore coraggio e maggiore capacità di rompere schemi ormai inutili. Perché in tempi di crisi ci vuole coraggio, specie nei confronti di un personale che ha
letteralmente salvato il Paese da una Caporetto sanitaria. Coraggio che è mancato anche nel sottrarre il Ministero della salute dal commissariamento di fatto del Mef e della Funzione Pubblica, per un Contratto all’altezza delle aspettative e delle necessità del sistema sanitario”.