Proseguire e intensificare lo sforzo diplomatico per fermare la guerra in Ucraina. Dopo sette mesi di conflitto, migliaia di vittime, effetti devastanti sull’economia globale e ora il rischio nucleare, bisogna riaffermare universalmente l’impegno per la pace. Per questo, Cia-Agricoltori Italiani si unisce al forte appello lanciato da Papa Francesco, che ha dedicato l’intero Angelus al conflitto in corso per chiedere il cessate il fuoco.
“Le parole decise e giuste, ripetute più volte, del Papa devono essere di sprono per tutti – dichiara il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini -. Siamo sempre più preoccupati per la spirale della guerra; anche le famiglie e le imprese stanno pagando un prezzo altissimo e non più accettabile”.
Ecco perché adesso “capi di Stato, istituzioni, organizzazioni internazionali facciano fronte comune per far finire questa tragedia disumana -continua Fini- ricorrendo a ogni strumento diplomatico possibile. La pace si costruisce solo insieme”. (ITALPRESS).