Se il presidente russo Vladimir Putin farà affidamento sulle armi nucleari dovrà fare i conti con i trenta Paesi membri della Nato che elimineranno ogni forza russa sul territorio ucraino. È questa l’analisi dell’ex capo della Cia, David Petraeus, circa le conseguenze di un ipotetico attacco nucleare da parte di Mosca. “Solo per darvi una ipotesi, risponderemmo guidando uno sforzo della Nato uno sforzo collettivo che eliminerebbe ogni forza convenzionale russa che possiamo vedere e identificare sul campo di battaglia in Ucraina e anche in Crimea e ogni nave nel Mar Nero”, ha detto.
“Ci sarà esserci una risposta, ma non necessariamente nucleare contro nucleare, per evitare appunto una “escalation nucleare. I russi hanno fatto soffrire Napoleone, i nazisti e via dicendo, ma non penso che Vladimir Putin sarà in grado di far soffrire l’Europa. L’Europa avrà un duro inverno, avrà flussi ridotti di gas, ma ce la farà e non penso che si dividerà sulla questione del sostegno all’Ucraina”, ha aggiunto.