Intervenendo alla plenaria del Parlamento Europeo, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha ribadito che l’Europa è pronta a discutere sul tema del “price cap” sia sul gas che sull’elettricità per contrastare il caro prezzi. “I prezzi elevati del gas fanno lievitare i prezzi dell’elettricità. Dobbiamo limitare questo impatto inflazionistico del gas sull’elettricità ovunque in Europa.
Per questo motivo, siamo pronti a discutere un tetto al prezzo del gas utilizzato per generare elettricità. Questo tetto sarebbe anche un primo passo verso una riforma strutturale del mercato dell’elettricità”, ha detto la presidente della Commissione Europea. “Dobbiamo considerare i prezzi del gas anche al di là del mercato dell’elettricità. Un simile tetto ai prezzi del gas deve essere concepito in modo adeguato a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento.
E si tratta di una soluzione temporanea per far fronte al fatto che il Ttf, il nostro principale parametro di riferimento per i prezzi, non è più rappresentativo del nostro mercato, che oggi comprende più Gnl”, ha sottolineato. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea intervenendo alla plenaria del Parlamento Europeo. “Abbiamo diminuito il nostro consumo di gas di circa il 10%. Dobbiamo fare di più ma è un dato importante. Le forniture di gas russo sono diminuite fino ad arrivare al 7,5% del gas di gasdotti”, ha aggiunto. Nel frattempo, fumata bianca vicina in Ue sull’ottavo pacchetto di sanzioni antirusse.
La riunione dei Rappresentanti dei 27 (Coreper) ha registrato passi in avanti sulle misure, incluso il price cap al petrolio di Mosca. Una nuova riunione potrebbe portare a finalizzare l’intesa. Il pacchetto include anche l’inserimento nella lista nera di tutte le persone ed entità coinvolte nei referendum illegali indetti dalla Russia e un ulteriore stop all’export di prodotti della tecnologia civile dall’Ue a Mosca.