L’Italia ha già superato il 90% di riempimento degli stoccaggi di gas e le nuove forniture dall’Algeria sono triplicate ma in caso di eventi di natura estrema, è il Paese dovrà essere pronto a potenziare il piano di risparmi. “Abbiamo ridotto la dipendenza dal gas russo da circa il 40% di pochi mesi fa a circa il 18%.
La cosa fondamentale che dobbiamo fare all’inizio del 2023 è installare il rigassificatore che abbiamo già acquistato per poter usufruire dei 5 miliardi di metri cubi di gas liquido in modo che, con questa ulteriore iniezione, si va a dimezzare ulteriormente la dipendenza dai russi.
Mi rendo conto della sofferenza enorme di aziende e famiglie, però il percorso che stiamo facendo in Europa sta andando nella direzione corretta”. Così il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha fatto il punto sui pericoli per l’inverno in caso di interruzione totale dei flussi dalla Russia