MILANO (ITALPRESS) – "Questo è il primo di una serie di undici incontri dove l'obiettivo è quello di riuscire a coinvolgere più cittadini possibile per capire cosa ne pensano del progetto presentato dai club, quali possono essere le alternative e le proposte migliorative. Questa sera, quindi, si parte e mi auguro che il pubblico ci segua". Così Andrea Pillon, coordinatore del dibattito pubblico sul progetto dello stadio San Siro di Inter e Milan a Milano, a margine del primo incontro in Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune. "Abbiamo molti iscritti già questa sera – aggiunge – circa 600-700 persone collegate da casa, più 130 in presenza. Immagino che saranno tutti incontri partecipati come questo". E conclude: "I tempi sono contingentati, abbiamo circa due mesi, ma in poco tempo riusciremo a concentrare una discussione senza farla andare all'infinito". "Innanzitutto l'obiettivo è illustrare la nostra proposta perchè mai, o raramente, è stata raccontata dalla voce di chi l'ha confezionata" spiega a margine Giuseppe Bonomi, advisor di AC Milan. "Oggi si pensa di discutere della costruzione del nuovo stadio, è vero solo parzialmente, perchè il nuovo stadio si innesta in un piano di rigenerazione urbana su un'area di 280mila mq, quasi un terzo dell'area Expo". Come spiegato anche ieri in conferenza stampa, Bonomi ribadisce che "il nostro piano di rigenerazione certamente ha come caposaldo il nuovo impianto sportivo ma ha una sua vocazione precisa, com'è normale che ci sia in ogni piano di rigenerazione urbana. Nell'attribuzione della vocazione siamo stati aiutati anche dalla pianificazione urbanistica del Comune, perchè il Pgt prevede quell'area come grande funzione urbana con una vocazione sportiva. Noi – conclude – vogliamo mantenere la vocazione sportiva e miriamo a realizzare una vera e propria cittadella dello sport, non trascurando quello che ci è stato prescritto dal comune" relativamente a volumetrie, verde e insediamenti sportivi.(ITALPRESS). Photo credits: xa1 xa1/trl/red 28-Set-22 18:29