Il Piano per favorire la mobilità stradale e autostradale estiva voluto dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini ha portato alla chiusura o alla sospensione del 70% dei cantieri durante il periodo che va dal 1° luglio al 15 settembre. Ciò ha consentito uno scorrimento più fluido dei flussi di traffico e una netta riduzione dei problemi alla circolazione registrati negli scorsi anni.
Con il “Piano di gestione della viabilità”, sviluppato dal ministero con il coinvolgimento di Anas e dei gestori autostradali, sono state adottate una serie di misure coordinate, tra cui la rimozione dei cantieri più impattanti lungo i principali tratti autostradali, il potenziamento delle attività di presidio della viabilità, l’incremento dei servizi di assistenza e il potenziamento dei canali di informazione all’utenza.
L’elemento qualificante del Piano è stata la previsione e pianificazione delle situazioni di possibile congestione e la predisposizione di una gestione flessibile dei cantieri stradali, prevedendo, dove necessario e possibile, anche la rimozione o il rinvio dei lavori. Inoltre, è stata assicurata una maggiore informazione all’utenza volta anche a consentire l’utilizzo della viabilità alternativa. Il piano ha permesso la riduzione di situazioni critiche sulla rete stradale e autostradale: anche nelle giornate classificate con “bollino nero”, relative ai periodi di esodo e contro-esodo, il traffico è rimasto scorrevole con limitate eccezioni, come mostrano le rilevazioni sulla circolazione.