Secondo l’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), le ricadute della guerra russa in Ucraina restano una minaccia per la sicurezza alimentare globale, in particolare se combinate con altri eventi meteorologici estremi causati dai cambiamenti climatici.
La cooperazione internazionale è necessaria per mantenere i mercati agricoli aperti, affrontare i bisogni d’urgenza e rafforzare l’offerta. È quanto si legge dal report “Prospettive economiche intermedie” dell’organizzazione presentato a Parigi. “I governi devono garantire che gli obiettivi della sicurezza energetica e della mitigazione dei cambiamenti climatici siano allineati”, ha sottolineato l’Ocse.
La minaccia di una crisi alimentare globale si presenta quotidianamente con l’avanzare del conflitto in Ucraina e una delle soluzioni per evitare tale pericolo è quello di cessare il fuoco e aprire il dialogo per le trattative di pace.