Una grande festa dello sport, all’insegna di un unico abbraccio collettivo. Bebe Vio, due volte campionessa alle Paralimpiadi, in occasione del Festival dello Sport ha raccontato il progetto WEmbrace!. Un festival dedicato allo sport in nome dell’inclusione e della condivisione il mondo olimpico e quello paralimpico. “Il 10 ottobre torniamo a Milano all’Allianz Cloud per unire atleti olimpici e paralimpici in un unico grande abbraccio. WEmbrace è una forma di inclusione incredibile.
Metteremo in campo due squadre che si sfideranno in quattro discipline: scherma, basket, calcio e pallavolo, tutte nella loro versione paralimpica”, ha detto la campionessa della scherma paralimpica azzurra, riportate da Gazzetta.it. “La figata è che la materia prima ce l’abbiamo”, aggiunge. “Atleti olimpici e paralimpici li abbiamo. In Italia siamo fieri delle nostre nazionali. Dovevamo solo metterle insieme. In questo evento non c’è differenza tra atleti olimpici e paralimpici. L’unica cosa che conta è puntate la porta o il canestro. La disabilità deve diventare parte della nostra normalità. E poi, come diceva qualcuno, ‘se hai un corpo diventi atleta’”. (ITALPRESS).