L’impegno sarà accrescere la competitività delle piccole e medie imprese Italiane. Si aprono il 27 settembre, alle 12, i termini per la presentazione delle domande a valere sulla misura Brevetti+. Un incentivo per la valorizzazione economica dei brevetti, istituito dal ministero dello Sviluppo economico per accrescere i livelli di innovazione delle Pmi.
Cosa prevede la misura
Tra le possibilità previste dal banco la concessione di un’agevolazione a fondo perduto finalizzata all’acquisto di servizi specialistici funzionali alla valorizzazione di un brevetto per invenzione industriale in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
Possono accedere all’incentivo imprese titolari di un brevetto o di una licenza esclusiva concessi successivamente al primo gennaio del 2019, oppure titolari di una domanda nazionale di brevetto, anche europeo e internazionale, depositata successivamente al primo gennaio del 2020 con un rapporto di ricerca dall’esito “non negativo”.
Sviluppo e tecnologie le priorità
Al banco sono ammissibili servizi specialistici funzionali e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto riferiti a diverse aree. Ad esempio, la Progettazione ingegnerizzazione e industrializzazione; l’Organizzazione e sviluppo; Trasferimento tecnologico.
Il valore degli incentivi
La dotazione finanziaria della misura è di 30 milioni di euro, ed è previsto un contributo a fondo perduto pari all’80% dei costi ammissibili, fino a un massimo di 140mila euro. Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente tramite la Procedura Informatica e secondo le modalità e gli schemi pubblicati nell’apposita sezione del sito web del Soggetto Gestore, Invitalia.
Per maggiori informazioni e per assistenza alla predisposizione della domanda, le imprese interessate possono rivolgersi alle sedi territoriali della Confederazione nazionale degli artigiani.