Il vice primo ministro ucraino Olga Stefanishyna ha affermato che funzionari russi hanno contattato negli ultimi giorni Kiev per negoziare, una mossa che secondo la vicepremier è legata alla recente controffensiva ucraina, che ora Mosca vorrebbe cercare di fermare.
Stefanishyna ha anche ammesso che il suo Paese si stava preparando allo scenario peggiore in termini di rappresaglia russa, ma che finora l’Ucraina non è stata colta di sorpresa.
La vicepremier di Kiev si è detta poi fiduciosa che il Donbass e la Crimea possano tornare sotto il controllo ucraino. Ha esortato dunque i leader europei a imporre più sanzioni alla Russia, prendendo
di mira specialmente il settore energetico.
Stefanishyna ha infine sottolineato che l’Ucraina ha ora “chiaramente dimostrato di essere un candidato legittimo per l’adesione alla Ue”.