Le persone che in Russia che si oppongono alla guerra in Ucraina stanno subendo “intimidazioni” e questo sta minando che minano le libertà fondamentali dei cittadini. La denuncia è stata mossa dal vicecapo delle Nazioni Unite per i diritti umani, Nada Al Nashif. “Nella Federazione Russa, le intimidazioni, le misure restrittive e le sanzioni contro le persone che si oppongono alla guerra in Ucraina minano l’esercizio delle libertà fondamentali costituzionalmente garantite, compresi i diritti di libera riunione, espressione e associazione”, ha detto Al Nashif al Consiglio per i diritti umani dell’Onu. Dall’inizio della propaganda russa nel Paese finalizzata a generare consensi tra i cittadini per un imminente invasione dell’Ucraina, molte persone hanno pagato la scelta di essere contrari al conflitto.