Una discriminazione che va sanata e un metodo di assegnazione da cambiare. Fino a 400mila lavoratori indipendenti, tra autonomi, professionisti e micro-imprenditori, rischiano di rimanere senza il bonus di 200 euro previsto dal Governo per attutire l’impatto degli aumenti di gas e luce per chi ha un reddito fino a 35mila euro l’anno.
Confesercenti stop al click day
Mentre i dipendenti con i requisiti hanno già ricevuto automaticamente il bonus in busta paga, spiega la Federazione, i lavoratori indipendenti saranno costretti a partecipare all’ennesimo click day.
“Una ‘lotteria’ inaccettabile”, sottolinea la Confesercenti, “che assegnerà loro il sostegno in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda – per altro onerosissima dal punto di vista della produzione documentale – fino ad esaurimento delle risorse disponibili”. “Risorse che, purtroppo”, fa presente la Confederazione, “sappiamo già essere troppo esigue: a disposizione ci sono infatti 600 milioni di euro, sufficienti solo per 3 milioni di persone, ma gli indipendenti con un reddito sotto i 35mila euro l’anno sono almeno 3,4 milioni”.
Rischio esclusione per 400 mila
Secondo i calcoli della Confederazione fino a 400mila lavoratori, “ma forse anche di più”, “rischiano di essere esclusi da un sostegno che dovrebbe essere un loro diritto. Una stortura inammissibile”, sottolinea con disappunto la Confesercenti, “per una categoria già ampiamente provata dalla crisi dovuta all’emergenza sanitaria prima e al caro-bollette poi”.