Nuovo sbarco di migranti nella tarda serata di ieri a Lampedusa, dove un barcone con a bordo 238 naufraghi è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza in seguito al suo approdo al molo commerciale della maggiore delle isole Pelagie. Hotspot sempre più sotto pressione.
La grossa imbarcazione, un peschereccio di quattordici metri, era partito dalla Libia con a bordo individui di nazionalità siriana, palestinese ed egiziana, alcuni di questi minorenni. I migranti sono stati condotti all’hotspot di contrada Imbriacola, che torna così nuovamente a riempirsi, visto che con due grossi sbarchi in poche ore sono giunte a Lampedusa poco meno di quattrocento persone.
Quella dei frequenti sbarchi è ormai una situazione fuori controllo che rischia di ledere sia l’efficienza degli operatori, i quali sono costretti ad affrontare orari di lavoro massacranti, sia la dignità delle persone che arrivano in Europa in cerca di rifugio e che giungono nei centri di accoglienza a cui mancano le strutture per gestire questo grande flusso migratorio.