GENOVA (ITALPRESS) – La Liguria è la prima regione in Italia a dotarsi di una unità di pronto intervento mista composta da veterinario, polizia locale, guardia regionale faunistico venatoria per garantire una più efficace gestione e riduzione del rischio di incidenti causati dalla fauna selvatica, per la tutela dell'incolumità pubblica e per la gestione del fenomeno in ambiente antropizzato. La Giunta regionale ha infatti approvato la costituzione di due nuove Unità specialistiche di staff, interne al Settore Politiche della Natura e delle Aree interne, Protette e Marine, Parchi e Biodiversità: l'obiettivo è quello di sviluppare una nuova organizzazione che permetta di potenziare e migliorare ulteriormente la gestione della peste suina africana, dando risposte sempre più efficaci non solo nelle zone rurali, ma soprattutto in quelle antropizzate, e allo stesso tempo di potenziare la fase di studio, gestione e mitigazione del rischio. Tutto questo, contemperando e tutelando allo stesso tempo le esigenze di sicurezza dei cittadini, di salute pubblica e di tutela dell'ambiente dal punto di vista della flora e della fauna. Si sta valutando la possibilità di costituire un posto di comando avanzato interistituzionale che comprenda tutte le professionalità necessarie per garantire interventi efficaci e puntuali, specialmente in ambito urbano. L'unità specialistica denominata "Biodiversità urbana, reti naturali e rurali" avrà compiti di potenziamento dei dispositivi di gestione della fauna selvatica nei territori urbani, extraurbani e protetti e negli ambienti antropizzati, di valutazione della presenza della fauna autoctona e alloctona e dell'impatto sul territorio urbano, extra urbano e nelle aree rurali, di supervisione delle politiche di contrasto alla diffusione della fauna selvatica con valutazione dell'impatto in ambito urbano, di gestione del fenomeno di inurbamento attivo e passivo e della gestione della fauna selvatica in condizioni di particolari complessità in cui viene richiesta dalla normativa la presenza di un veterinario. Oltre a questo, si occuperà di azioni educative in materia di corretta convivenza tra uomo e fauna selvatica. L'unità specialistica denominata "Assistenza amministrativa, tecnica e naturalistica agli Enti gestori delle Aree Protette" si occuperà di supporto dello svolgimento delle attività amministrative, tecniche e naturalistiche degli Enti gestori delle aree protette, con particolare riferimento alla gestione della flora e della fauna selvatica e al monitoraggio degli habitat e delle specie. Oltre a questo, si occuperà di Progettazione e gestione dei procedimenti finanziati dal Piano di Sviluppo Rurale e dal Fondo Strategico Regionale, nell'ottica di potenziare tutti i dispositivi necessari per assistere gli Enti locali e gli Enti gestori delle aree protette nella gestione delle misure del PSR e dei fondi dell'FSR, anche in funzione della tutela ambientale e della protezione della fauna selvatica. (ITALPRESS). – credit photo agenziafotogramma.it – fag/com 02-Set-22 16:28