È iniziato un altro importante appuntamento internazionale in cui si parlerà di ambiente e cambiamenti climatici, ma soprattutto di azioni e programmi istituzionali per accelerare l’attuazione degli accordi di Glasgow e Parigi. Fino al 2 settembre, infatti, avrà luogo in Gabon la “Regional Climate Week 2022”, una piattaforma collaborativa tra Governi nazionali e subnazionali, stakeholder del settore privato, delle istituzioni finanziarie e della società civile, per affrontare le questioni climatiche “sotto un unico ombrello” e unità di intenti. Un appuntamento annuale riconosciuto dal Patto per il clima concordato alla COP26 come il luogo per rafforzare una risposta credibile e duratura al cambiamento climatico, offrire opportunità per promuovere l’azione per il clima, affrontare le disuguaglianze sociali e investire in uno sviluppo che sia positivo per l’umanità e la natura.
A Libreville si fa il punto sullo stato di avanzamento
Il meeting di quest’anno verterà su: resilienza ai rischi climatici; transizione verso un’economia a basse emissioni; partnership per risolvere le sfide urgenti. Inclusivo e aperto a tutte le parti interessate, ACW 2022 vuole creare opportunità per la costruzione di partenariati e azioni di avanzamento globali. Le sessioni di lavoro promuovono la collaborazione per rispettare gli impegni esistenti, compresi quelli stabiliti a livello nazionale; le strategie di sviluppo a basse emissioni a lungo termine e disposizioni sulla trasparenza; accelerare l’attuazione del Piano nazionale di adattamento (NAP) e il rafforzamento della resilienza; fornire agli stakeholder chiarezza sui percorsi e sui mezzi di sviluppo a basse emissioni per raggiungere la neutralità del carbonio.
Ospitata dal Governo del Gabon, a Libreville, con la collaborazione di Africa Union, Africa Development Bank (AfDB), Commissione economica delle Nazioni Unite per l’Africa (UNECA) e UN Gabon, è organizzata dal Segretariato delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), insieme ai partner globali del Programma di sviluppo dell’Onu, del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente e del Gruppo della Banca mondiale.
L’Italia presente con i giovani della Y4C
Il nostro ministero della Transizione Ecologica sarà presente con l’iniziativa Youth4Climate per rafforzare il confronto con i giovani e realizzare un nuovo programma intitolato “Youth4Capacity”, che verrà presentato ufficialmente a New York in occasione dell’edizione Youth4Climate 2022. Si tratta di un nuovo programma di capacity building per migliorare la partecipazione giovanile ai processi di cambiamento e perché non si interrompa quel dialogo intergenerazionale che si è aperto a Milano, in Italia, in occasione della Pre-COP26, nel settembre 2021 e che ha rappresentato l’occasione per giovani di tutto il mondo di portare le proprie idee. Focus della settimana regionale sul clima africana 2022 sarà incentrato sulle opportunità per ricostruire meglio dopo la pandemia, identificando le misure ambiziose per ridurre emissioni di gas serra e rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici. In questo contesto il Ministero della Transizione Ecologica, in collaborazione con il segretariato UNFCCC, avvierà con i giovani una serie di incontri per fornire loro gli strumenti per sviluppare e attuare azioni integrate allo sviluppo sostenibile e sviluppare le loro conoscenze, tenendo conto di quanto da loro stessi rappresentato l’anno scorso nello Youth4Climate Manifesto.