MILANO (ITALPRESS) – Presentati oggi in conferenza stampa i candidati alle elezioni politiche della Lega Salvini Premier a Milano. I candidati, oltre al segretario leghista, Matteo Salvini, sono Igor Iezzi, Alessandro Morelli, Cristina Cantù, Laura Ravetto, Federica Zanella e Giuseppe Valditara. E' quest'ultimo la new entry tra i candidati milanesi al voto del 25 settembre: ex senatore di An passato alla Lega, Giuseppe Valditara è docente dell'Università di Torino ed è oggi considerato il teorico del sovranismo di Matteo Salvini. Nel suo intevento Valditara ha rivedendicato una continuità con il governo Draghi in materia di formazione, lanciando una stoccata al segretario del Partito democratico, Enrico Letta. "Se immaginiamo, come vogliono Letta e il Pd, di mandare tutti alla maturità, significa distruggere la formazione professionale come quella lombarda. Questo va contro la riforma degli Its, fatta proprio dall'ultimo governo e contro l'Europa che ha condizionato i soldi per la scuola all'Italia sul potenziamento dell'istruzione tecnico-professionale". Il giurista-filosofo, tra i più vicini consiglieri di Salvini, ha quindi aggiunto: "Facendo un confronto tra il programma della Lega e quello del Pd ci sono delle differenze significative: quello de Pd su molto aspetti esprime la conservazione, quello della Lega, l'innovazione". Ad aprire la conferenza stampa è stato il coordinatore milanese della Lega e assessore regionale allo Sviluppo Città Metropolitana e Giovani e Comunicazione, Stefano Bolognini, che, escludendo dalla 'conta' Valditara, ha affermato: "Tutti gli uscenti sono stati ricandidati, si tratta di tre uomini e tre donne, premiati per il lavoro fatto a Roma". Prendendo la parola, Alessandro Morelli, deputato della Lega e vice ministro delle Infrastrutture e mobilità, ha illustrato, slides alla mano, i risultati ottenuti nel capoluogo lombardo "grazie alla Lega", in particolare nei settori del trasporto, gestione delle case popolari e sicurezza, sottolineando, fra l'altro, la candidatura ottenuta da Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali 2026. "Vogliamo attuare una sburocratizzazione per tutte quelle opere pubbliche, usando un modello Genova modernizzato – ha detto ancora Morelli -. Milano ha 4 milioni di metri quadri di territorio che può essere valorizzato, da Arexpo agli Scali ferroviari". Il viceministro ha poi promesso un'attenzione particolare alle periferie, perché, ha osservato, "oggi ci sono due città di Milano, quella fuori dalla cerchia dei Navigli, e un'altra, quella del centro, che ha una ben diversa ed evidente caratura. Deve esserci una sola Grande Milano". Da parte sua Ravetto ha evidenziato come "il vero problema" sia oggi quello del caro energia: "Dobbiamo immettere 30 miliardi di liquidità, ce lo dicono i tecnici. Se non interveniamo, le aziende a Milano, dove c'è un'altra densità, rischiano di chiudere, dalle vetrerie alle acciaierie". Inoltre, ha dichiarato Ravetto, "non permetteremo che neanche a un bambino milanese e italiano faccia Dad". Focalizzato sul tema della sicurezza è stato il discorso di Iezzi: "La sicurezza è un diritto, non si può vivere a carcerati nella propria casa come accade in alcune aree malfamate di Milano", ha affermato Iezzi, chiedendo di "ripristinare i decreti sicurezza tolti dal PD".Sul sociale ha puntato, invece, la parlamentare Zanella, ex presidente del Corecom: "La Lega si è sempre occupata di aiuto ai più deboli: penso a quello che era chiamato 'il boschetto della droga' nel quartiere milanese di Rogoredo. Per noi la droga è morte e solo con l'azione di Salvini a contrasto allo spaccio, la situazione è migliorata anche se non completamente risolta". Di sanità ha invece parlato Cantù: "I tempi di attesa sono eccessivi, interverremo, e ho un progetto per riformare le specializzazioni mediche". (ITALPRESS). Photo credits: xb5 xb5/trl/red 30-Ago-22 15:13