Presentata da Deloitte la XXXI edizione dell’“Annual Review of Football Finance”, la principale analisi indipendente del business e delle finanze del calcio professionistico europeo che racconta la stagione 2020/2021, colpita dalle restrizioni del Covid-19. Nel 2020/21 i club di Serie A italiani hanno registrato la maggiore crescita percentuale dei ricavi rispetto ai cinque grandi campionati europei, con un aumento del 23% fino a raggiungere la cifra record di 2,5 miliardi di euro. È stato anche l’unico campionato che nel 2020/21 ha registrato più ricavi rispetto al 2018/19.
In previsione di una stagione calcistica storica che includerà il primo Mondiale invernale e una pausa in tutti i “cinque grandi” campionati, il 31° Annual Review of Football Finance di Deloitte valuta le prestazioni finanziarie dei club europei nella stagione 2020/21. Si evince dallo studio che il calcio europeo ha risentito dell’impatto della pandemia, in quanto i club di tutto il continente sono stati costretti a giocare la maggior parte delle partite a porte chiuse o con una capacità ridotta degli stadi, con conseguenti bassi livelli di generazione di ricavi da gara (che hanno rappresentato meno dell’1% dei ricavi).
Nonostante ciò, il mercato calcistico europeo è cresciuto in maniera decisa in termini di ricavi del 10%, raggiungendo i 27,6 miliardi di euro, grazie al torneo UEFA EURO 2020 e ai ricavi differiti della stagione 2019/20, la prima colpita dal lockdown imposto dalla pandemia. Questo dato indica una ripresa significativa in termini di ricavi, con il ritorno ai livelli pre-Covid previsto per la stagione 2021/22. I ricavi commerciali sono rimasti stabili nel 2020/21, poiché i club sono stati complessivamente in grado di rispettare gli obblighi contrattuali. I ricavi derivanti dai diritti televisivi sono cresciuti nella stagione 2020/21, in quanto le entrate dovute alle partite rinviate nel 2019/20 sono stati riconosciuti nell’esercizio finanziario dei club che termina nel 2021 in Inghilterra, Italia e Spagna.
La Serie A ha postdatato la maggior parte di questi ricavi (relativi alle 98 partite giocate dopo giugno 2020), mentre la Ligue 1 (stagione 2019/20 annullata) e la Bundesliga (ha completato la stagione 2019/20 nel giugno 2020) non hanno posticipato alcun ricavo. Nel 2020/21 i “cinque grandi” campionati europei hanno generato ricavi aggregati per 15,6 miliardi di euro, in crescita del 3% rispetto alla stagione precedente, ma significativamente inferiori ai ricavi osservati prima del Covid-19 (17,0 miliardi di euro nel 2018/19). È preoccupante che, escludendo la Premier League, le “cinque grandi” abbiano registrato un aumento delle perdite operative totali durante l’anno, passando da 461 a 901 milioni di euro.