Le quotazioni del gas hanno toccato un nuovo massimo di 250 euro al megawattora alla borsa di Amsterdam, per poi stabilizzarsi a 223. La priorità del Paese rimane la battaglia per il tetto massimo al prezzo del gas, unico modo per calmierare stabilmente i prezzi.
“Siamo passati dai circa 84 euro di inizio luglio agli oltre 190 euro nei primi di agosto per superare i 200 in questi giorni per quanto riguarda i prezzi del gas. Stiamo parlando di prezzi 10 volte quelli medi degli ultimi 5 anni. Le conseguenze in bolletta per i cittadini e le imprese rischiano di essere pesantissime quest’autunno”. Ha commentato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. “Dobbiamo agire subito per diminuire le bollette energetiche, per azzerare l’IVA sui beni di prima necessità (pane, pasta, farmaci) e ridurla su quelli alimentari come carne e pesce”, aggiunge.
“Questa battaglia la stavamo portando avanti da mesi e si è fermata a causa della caduta del governo. Anziché prendere in giro gli italiani con promesse irrealizzabili che porterebbero al default (come una flat tax che costerebbe 100 miliardi), mi auguro che tutte le forze politiche lavorino per evitare che gli italiani si impoveriscano bolletta dopo bolletta e che si impegnino a sostenere il tetto massimo al prezzo del gas in ogni sede internazionale, a partire da subito – conclude Di Maio -. Non possiamo aspettare fino a novembre per ottenere questo risultato a livello europeo. Noi ci impegniamo a farlo”.