Le misure attuate dal Governo italiano per contenere e gestire gli sbarchi dei migranti nel Paese, in aumento nel 2022, non sono state sufficienti e il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, è tornato a parlare del tema immigrazione, sottolineando che l’Italia non ha ricevuto i necessari aiuti dall’Europa per il ricollocamento dei migranti negli Stati membri.
“Sull’immigrazione, il presidente Draghi ha ragione due volte. Ha ragione oggi, quando dice che si poteva fare di più. E aveva ragione un mese fa ad Ankara, quando sosteneva che l’Italia, che è un paese accogliente con oltre 150 mila ucraini in ospitalità, per lo più donne e bambini, non ce la fa più e ha raggiunto il limite”.
“Il raffronto tra il 2019 e il 2022 è chiaro: meno di 4 mila sbarchi nel 2019, oltre 40 mila sbarchi nel 2022. 13800 sbarchi solo nel mese di luglio, 30 mila negli ultimi tre mesi. E il centro di Lampedusa in perenne emergenza, come l’Hotspot di Taranto. Le Ong straniere sono tornate ad essere pull factor di immigrazione illegale e la distribuzione dei migranti avviene solo tra regioni italiane e non tra Stati europei. Dunque, sì, si poteva fare decisamente di più”.