SACE, la società per azioni controllata da parte del Ministero dell’economia e delle finanze, specializzata nel settore assicurativo-finanziario e attiva nell’export credit, nell’assicurazione dei crediti, nella protezione degli investimenti, nelle garanzie finanziarie, nelle cauzioni e nel factoring, conferma la sua missione a sostegno delle imprese italiane con oltre 13mila progetti e contratti supportati all’estero, per un totale di circa 21 miliardi di euro, in crescita del 54% nel primo trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
“I risultati a sostegno delle imprese italiane, conseguiti grazie al supporto di tutte le società del Gruppo , evidenzia SACE, sono stati raggiunti in un contesto profondamente impattato dal conflitto in corso, le cui conseguenze si ripercuotono sull’aumento delle tensioni geopolitiche, sui costi di produzione (alimentati dalle pressioni inflazionistiche e dalla minore disponibilità di materie prime) e sul deterioramento generale della fiducia, con una conseguente diminuzione delle prospettive di crescita del PIL mondiale (atteso crescere attorno al 3%), nazionale (+3,2%) e del commercio internazionale (+3,8%)”.
Anche l’export, solido motore dell’economia italiana, risente del peggioramento del contesto mondiale ed è previsto crescere a un ritmo più lento, con implicazioni sulla bilancia commerciale, che vede un aumento delle importazioni imputabile all’incremento dei prezzi delle materie prime.