Duecento milioni di euro per finanziare progetti volti alla realizzazione di nuovi sistemi di teleriscaldamento (quella forma di riscaldamento che consiste nella distribuzione attraverso reti di tubazioni coibentate di acqua calda, surriscaldata o vapore, proveniente da una grossa centrale di produzione) e teleraffrescamento efficienti. A dare attuazione all’investimento 3.1 (M2C3) del PNRR, il decreto firmato dal ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.
La misura rappresenta un importante passo verso la riduzione dei consumi connessi alla produzione di calore ed energia frigorifera per la climatizzazione degli edifici. L’investimento ha l’obiettivo di realizzare entro il 2026 nuove reti per il teleriscaldamento o ampliare quelle esistenti al fine di raggiungere un risparmio annuo di 20.000 tep di energia primaria non rinnovabile. Nei prossimi giorni sarà pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione delle proposte progettuali da parte degli operatori che saranno aggiudicate entro dicembre.