La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato un prestito pari a 10 milioni di euro a sostegno dell’implementazione di 107.000 impianti solari domestici destinati al Benin, in Africa, che potrebbero coprire il fabbisogno di circa 600.000 persone con energia totalmente green. Il Benin è il sesto Paese africano a beneficiare del sostegno mirato per l’energia off-grid da parte della Banca europea per gli investimenti. Progetti simili sono stati sviluppati anche in Mozambico, Uganda, Ciad, Repubblica Democratica del Congo e nelle Isole Comore. Costituiti da moduli fotovoltaici e accumulatori, questi impianti sono acquistabili secondo il modello pay-as-you-go: possono cioè essere ripagati in diversi anni con meno di 20 centesimi di dollaro al giorno e, grazie al finanziamento della BEI, rimborsati anche in valuta locale, dando così la possibilità a famiglie e piccoli imprenditori di aree remote del Paese di avere per la prima volta una fonte di elettricità affidabile ed economica.
“I sistemi solari off-grid – ha dichiarato Ambroise Fayolle, vicepresidente della BEI – rendono possibile uno sviluppo economico e sociale sostenibile. Questa è la chiave per il futuro dell’Africa e un fattore decisivo per attutire l’impatto degli shock energetici globali”. “Questo è un esempio concreto del Green Deal europeo per l’Africa – ha dichiarato Sylvia Hartleif, Ambasciatrice UE in Benin: alimentare le aree rurali grazie all’impegno del settore privato e alla tecnologia solare off-grid. Il progetto offre nuove opportunità a oltre mezzo milione di persone e apre la strada alla transizione verso l’energia pulita, in linea con la strategia Global Gateway dell’U””. Negli ultimi dieci anni la Banca europea per gli investimenti ha stanziato oltre 5,4 miliardi di euro per lo sviluppo dell’energia verde in Africa.