PALERMO (ITALPRESS) – "E' fondamentale rendere onore a queste persone e far conoscere agli altri esperienze e storie di servitori dello Stato che hanno fatto il massimo fino all'estremo sacrificio. Credo che con il loro esempio e il loro insegnamento vadano ricordati, perché così continuano il loro servizio nei confronti dei ragazzi e le nuove generazioni che capiscono cosa è stata e cosa è ora la lotta alla Mafia e quanto si possa andare avanti nel proprio dovere fino a perdere la vita". Lo ha detto il capo della Polizia, Lamberto Giannini, in visita alla Questura di Palermo, dove ha presenziato all'inaugurazione del "Percorso della memoria" nei corridoi sotterranei del complesso di Santa Elisabetta, nel giorno dell'anniversario della morte di Boris Giuliano. "In Sicilia ci sono certamente stati segnali estremamente positivi sul fronte della collaborazione, ma tanto ancora c'è da fare – ha aggiunto il capo della Polizia – Sono convinto che ogni operazione porti maggiore fiducia nei confronti delle istituzioni. La Polizia di Stato e le altre forze dell'ordine si dedicano in maniera importante con investimenti sulla tecnologia, – ha concluso – ma come ci ha dimostrato Boris Giuliano al centro c'è sempre la figura dell'uomo, dell'investigatore che elabora i dati ottenuti attraverso le macchine". – foto Xd7 (ITALPRESS). xd7/pc/red 21-Lug-22 13:01