Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto che stabilisce la ripartizione delle risorse, i criteri e le modalità per accedere al contributo che ha l’obiettivo di favorire la transizione ecologica riducendo le emissioni di Co2 nei trasporti. Nello specifico, gli incentivi pari a 50 milioni di euro sono rivolti alle imprese di trasporto passeggeri per l’acquisto di autobus nuovi di fabbrica, ad elevata sostenibilità ecologica, con eventuale e contestuale rottamazione di mezzi obsoleti.
Una misura analoga è già stata adottata per il settore del trasporto merci. Della cifra complessiva, 25 milioni di euro sono destinati all’acquisto di autobus delle categorie M2 e M3 ad alimentazione elettrica, ibrida, Cng e Lng e gli altri 25 milioni all’acquisto di autobus delle stesse categorie ad alimentazione a gasolio, con motore euro VI step o superiore.
Gli incentivi, la cui ripartizione è stata decisa a seguito dell’interlocuzione con le associazioni di categoria delle imprese del settore e dei costruttori di veicoli, vanno da 70.000 euro per l’acquisto di autobus elettrici con oltre ventidue posti (quelli per i servizi turistici) a 50.000 euro per gli autobus elettrici con un numero di posti fino a ventidue e per quelli a Cng e Lng oltre ventidue posti, a 40.000 euro per gli autobus alimentati a gasolio con più di ventidue posti, a 20.000 euro per i mezzi sempre a gasolio fino a ventidue posti di massa non superiore a cinque tonnellate. A queste cifre si aggiunge la maggiorazione di 5.000 euro per ogni veicolo rottamato di classe inferiore a euro VI. Con successivo decreto direttoriale saranno emanate le disposizioni per presentare la domanda.