“Confesercenti è impegnata nel rinnovo dei Contratto nazionale di cui è firmataria, ma rimangono alcune difficoltà oggettive”.
Così la Presidente nazionale di Confesercenti Patrizia De Luise che annuncia la disponibilità della Confederazione a rilanciare il confronto per evitare ulteriori perdite di tempo.
“Il contratto Terziario Distribuzione e Servizi, in particolare, è scaduto nel dicembre 2019, appena qualche mese prima di pandemia e lockdown”.
Ritardi e problemi
Un dibattito che si è fatto più critico alla luce della crisi di Governo e l’interruzione di un percorso di confronto che era giunto ad un punto cruciale. A sottolinearlo è ancora la Confesercenti che parla di emergenze che hanno creato notevoli ritardi.
Imprese in forte difficoltà
“Il tavolo di rinnovo”, osserva Presidente nazionale di Confesercenti, “si è poi fermato per cause di forza maggiore: nei due anni di emergenza Covid, le attività del terziario – e in particolare quelle del medio e piccolo commercio – hanno vissuto una crisi senza precedenti. Un crollo che pesa ancora sulle imprese di molti comparti, che difficilmente possono permettersi di accordare aumenti salariali sulla base dell’attuale variazione dell’indice dei prezzi”.
Disponibili al confronto
In un contesto difficile dove si rischia che a prevalere siano le difficoltà la Confederazione annuncia la sua disponibilità al confronto sui problemi.
“Un intervento del governo sul cuneo fiscale, come chiediamo da tempo, potrebbe aiutare le parti sociali a raggiungere un accordo, nell’interesse dei lavoratori e della ripartenza delle imprese. Siamo disponibili”, conclude Patrizia De Luise, “come sempre, a dare il nostro contributo in un confronto con il governo sulla questione”.