Il gemellaggio di VENEZIA con la città ucraina di Odessa e un inno alla pace. Questo il tema dei fuochi d’artificio proposto dal Redentore 2022 dal titolo “Incanto: i colori della bellezza” che ha preso il via ieri sera davanti ad un pubblico di circa 70mila persone: tra questi 28mila gli spettatori che hanno ammirato i “foghi” da una delle 3600 barche presenti in Bacino San Marco, 42.000, invece, quelle che si sono assicurate un posto tramite la prenotazione per assistere ai fuochi da Zattere, Piazzetta San Marco e Riva degli Schiavoni, oltre che dall’isola della Giudecca. La “Notte Famosissima” è tra le manifestazioni cittadine più sentite ed è stata promossa dal Comune di VENEZIAcon il coordinamento operativo di Vela spa. Nella parte iniziale dello show, oltre al tricolore italiano e al giallo-oro veneziano, hanno trovato posto anche riferimenti all’attualità quando il Bacino San Marco si è illuminato dei colori dell’Ucraina, un chiaro omaggio che la città lagunare ha voluto dedicare ad Odessa, con cui si è gemellata il 29 maggio di quest’anno, oltre ad un messaggio di pace bianco luccicante.
Complessivamente durante i 40 minuti di spettacolo vengono sparati 6500 fuochi d’artificio, per un totale di 2500 kg di materiale esplodente posizionato su 5 grandi zattere per i grandi calibri, a cui si aggiungono altri 25 pontoni di misure minori per i “foghi” di piccolo calibro. A gestire i 400 metri di fronte fuoco dello show un team di trenta addetti, tra pirotecnici e ormeggiatori professionisti, che si sono avvalsi dell’aiuto di un sistema di accensione radiocomandato composto da più di 250 unità. (ITALPRESS)