Il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, conferma l’attenzione con la quale l’Italia segue le conseguenze sul piano migratorio dei conflitti in corso in Etiopia ribadendo la volontà di garantire assistenza umanitaria alla regione.
Lo ha detto nella sua recente visita ad Addis Abeba, in cui ha annunciato il finanziamento di tre progetti per un totale di sette milioni di euro del Fondo Migrazioni per rafforzare l’azione di sostegno a rifugiati e migranti vulnerabili in Sudan ed Etiopia.
Gli interventi, che saranno realizzati tramite OIM e UNHCR, consentiranno di rafforzare le attività avviate lo scorso anno con il Fondo Migrazioni, anche per far fronte alle conseguenze del conflitto nel Tigray sulle zone di confine tra i due Paesi e nella regione di Afar in Etiopia.
Obiettivi principali dei progetti sono il potenziamento dei sistemi di accoglienza dei rifugiati e dei servizi essenziali – tra cui supporto psicologico, consulenze legali, assistenza medica e abitativa – e la protezione di minori e vittime di violenza di genere. Saranno inoltre rafforzate le attività volte a promuovere la coesistenza pacifica con le comunità locali dei migranti che dal Corno d’Africa seguono la rotta migratoria del Mediterraneo centrale.