“Di Maio deve assolutamente cambiare rotta, sta perdendo l’elettorato. Secondo il nostro codice etico, chi fa perdere voti al Movimento va espulso. E’ Di Maio che dovrebbe esser espulso da M5S, non io”. A parlare è Gregorio De Falco, senatore appena espulso dal M5S, che oggi e’ stato ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1. “Di Maio ha fatto assumere al M5S una linea di destra. Basta vedere questo avvicinamento ai Gilet Gialli, che e’ molto pericoloso, perche’ tra loro ci sono anche dei violenti”. Lei e’ stata espulso dai 5S da pochi giorni. Come le e’ stata comunicata questa decisione? “Non e’ stata ancora ratificata – ha detto a Un Giorno da Pecora – non mi e’ arrivato nulla, non ho avuto comunicazioni ufficiale a riguardo. Mi e’ arrivata solo una letterina di natale dei Probiviri, che non e’ nemmeno firmata sembra quasi anonima. Alla fine c’e’ scritto solo ‘I Probiviri'”. Quindi siede ancora nel suo posto al Senato? “Domani andro’ al mio posto, e se ci sara’ il mio nome siedero’ li'”. Fara’ ricorso contro l’espulsione? “Sto valutando con un esperto, non ho tutti gli atti con cui sono stato messo fuori dal gruppo. In caso di espulsione, poi, e’ prevista una penale di 100mila da pagare in 10 giorni”.
Ha intenzione di pagarla? “Sto mettendo da parte i soldi, mi aiutera’ la mamma – ha ironizzato De Falco a Radio1 -. Mi faro’ assistere da un avvocato, comunque, perche’ io ho firmato per aderire ad un Movimento di opinione e non ad un regime militare”. Qualcuno l’ha chiamata dal M5S? “Nessuno, in una nessuna fase, in nessun momento. L’ultima volta che ho parlato con Di Maio e’ stato alla presentazione degli emendamenti sul Dl Sicurezza”. (Italpress).